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Anomalie meteorologiche, riscaldamento globale, normali cicli o qualcosa sta cambiando?

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Messaggio Da Marko Mer Lug 29, 2009 5:41 pm

Qualche mese fa, sollecitato da un utente di questo stesso forum, espressi il mio parere sul cambiamento climatico del pianeta, propendendo per una visione ciclica dei cambiamenti meteorologici della nostra vecchia terra. Vale a dire che analizzando i dati meteo e del territorio su scala globale e nell'arco temporale più lungo possibile, potevamo osservare come determinate variazioni di temperature o di clima siano state ricorrenti o abbiano già colpito il nostro pianeta senza dover scomodare il tanto acclamato effetto serra.

Voglio però oggi tornare sull'argomento, per analizzare insieme una serie di fenomeni ed anomalie che mi portano a pensare che qualcosa stia cambiando più velocemente del previsto, e forse nella direzione peggiore.

L'inverno passato è stato per molti versi un inverno "pazzo" meteorologicamente parlando, in molte zone della terra. Per quanto ci riguarda da vicino erano molti molti anni che non si assisteva ad un inverno tanto nevoso e freddo in buona parte del territorio, mentre continuiamo ad essere presi di mira in estate da un tipo di caldo non "normale" per le estati italiane. La normalità per il bel paese era il calore moderato portato dal caro vecchio anticiclone delle azzorre, il quale non portava certo l'afa e l'umidità tipiche delle bolle africane che ormai caratterizzano il nostro clima estivo.
Sulle isole britanniche e buona parte del Nord Europa, é un mese e mezzo che gli abitanti si trovano catapultati in autunno, con temperature basse per la media estiva e precipitazioni continue.

Sempre parlando del passato recente, le temperature registrate sul continente europeo, Italia compresa, secondo il NOAA,sono state in media più alte da 1 a 3 gradi, secondo nazione, nel periodo che va dal 1 marzo al 31 maggio. Addirittura in alcune zone europee come Polonia ed Austria, abbiamo avuto temperature anche 5°C sopra la norma. Questa tendenza si è registrata sempre più regolarmente negli ultimi 5 anni. Cosa vuole dire ciò? Che la primavera sta diventando sempre più calda, quasi ad assomigliare ad una precoce estate di stampo azzorriano piuttosto che ad un vero clima primaverile.

L'inverno 2008/09 è stato invece caratterizzato da anomalie eccezionali sul continente americano, in particolare sul Canada. Tra il 12 Febbraio e il 17 Marzo in particolare si sono rilevate anomalie eccezionali. Dal British Columbia al Manitoba, passando per i Territori di Nord Ovest e lo Stato di Alberta, sono state registrate temperature glaciali, alcune delle quali capaci di battere record pluridecennali.
Al di là dei dati presi località per località, quello che ha reso quest'ondata di gelo veramente storica è stata la durata: 30 giorni, equamente distribuiti tra Febbraio e Marzo. Praticamente 4.731.000 di chilometri quadrati di territorio in questo periodo hanno avuto scarti medi compresi tra -5 e -7°C, con punte di -8°C tra Alberta e Saskatchewan meridionali. Allargando la statistica ai restanti stati canadesi (circa 5 milioni di kmq di territorio , possiamo appurare che hanno prevalso quasi ovunque anomalie negative a dispetto della regola: 'caldo ad Est-freddo ad Ovest e viceversa'.
Pensiamo solo al caso di Edmonton in Alberta: la città ha toccato i -42.7°, scostandosi quindi dalla media delle temperature di Marzo di 26,7°C. In parole povere è come se a Marzo a Milano raggiungessimo i -25°C !!
La città di "Clinton", nel British Columbia, ha battuto il record assoluto di Marzo di ben 12°C, passando dai -16.1°C del 1975 ai -28.8°C del
2009. Anche quest'ultimo caso può avere un parallelo col Bel Paese: è come se Firenze registrasse -20°C come temperatura più bassa del mese di Marzo(-8°C).
Ma non voglio stare qui ad elencare una serie di dati statistici e di temperature, basti sapere che tra il 12 Febbraio e il 16 Marzo il 90% del territorio canadese (9.000.000kmq circa) ha registrato temperature ben al sotto della media; un evento senza precedenti nel recente passato meteorologico.
Ad inizio inverno del 2008 la California (!) è stata colpita da una tempesta invernale che ha portato pioggia, neve e temperature rigide.

Parlando di inverno ma a latitudini diverse, cioè nel sudamerica, attualmente mentre noi patiamo il caldo africano, molte nazioni (Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay, Brasile per citarne alcuni tra i più colpiti) sono alle prese con un'ondata di gelo storico e di nevicate eccezionali portate dalla risalita dalle regioni antartiche di masse di aria gelida che è arrivata a lambire zone addirittura a latitudini equatoriali.(trovate nel forum un servizio).
E' notorio che atmosfericamente parlando, certe anomalie in una parte del mondo, normalmente si riflettono poi nel'influenzare il tempo in altre zone.
Venendo ancora a noi, quando da ragazzino studiavo la meteorologia, fenomeni come tornado e cicloni, erano bollati come normalmente appartenenti ad altre zone del pianeta: i tornado ed i cicloni tipici delle Americhe, i Tifoni dell'asia e così via.
Ma ultimamente abbiamo dovuto rivedere certe convinzioni, perchè non è assolutamente assurdo vedere formarsi un tornado sulla pianura padana. Oppure un ciclone (seppure di forza inferiore ai cicloni equatoriali) colpire le regioni centro europee, come negli ultimi inverni è accaduto. Tempeste di vento, temporali violenti, grandinate eccezionali. Alcuni paesi europei non avevano mai visto la grandine come l'hanno vissuta nelle scorse settimane. Ma neppure da noi in Italia, fenomeni così forti come la grandinata in veneto (vedi forum "grandinate eccezionali") non sono ricordate a memoria d'uomo.
Ed i cicloni si fanno sempre più frequesnti e sempre più violenti nel sud degli Stati Uniti, così come i Tornado nel nord.
Visitando a volo di uccello i paesi che col caldo ci convivono da millenni, come Emirati Arabi, Arabia, o paesi africani, vediamo che fenomeni estremi non mancano di visitarli. Le temperature estive toccano ogni anno valori più elevati, mentre gli inverni dell'ultimo decennio addirittura fanno registrare nevicate in posti in cui la neve la vedono in televisione, oppure una volta al secolo.

Cosa allora sta effettivamente cambiando nel clima? Ma soprattutto perchè molte volte vengono fornite dai media notizie fuorvianti, oppure discordanti, o addirittura non ne vengono fornite affatto?

Qualcuno di voi ha sentito in questi giorni in qualche telegiornale notizie sul freddo eccezionale nel sud America? Io no, magari me lo sono perso, ma non mi sembra che ci sia stata attenzione su questo, magari meglio le notizie sull'ultimo flirt della velina di turno....
Ci sono scienziati che fanno i catastrofisti e dicono che fra pochi anni saremo in balia degli oceani che si alzeranno, perchè i ghiacci si sciolgono. Altri che dicono che non è vero, che anzi quest'anno si sono espansi. Greenpeace avvisa 2 settimane fa dello scioglimento di un area di ghiaccio enorme, pari alla grandezza dell'isola di Manhattan...I dati raccolti finora dagli scienziati sono spietati: "il ghiacciaio è stato spaccato da un fiume lungo 27 chilometri, con una portata di 50 metri cubi al secondo. A questo ritmo si potrebbe riempire una piscina olimpionica in meno di un minuto. Inoltre, in profondità il ghiacciaio si sta sciogliendo a una velocità ancora maggiore che in superficie"
Un recente studio della Nasa, ha anche dimostrato che la calotta glaciale non solo diventa sempre più piccola, "ma anche più sottile e giovane, tanto che la scomparsa della calotta polare artica (i ghiacci che poggiano sul mare) è attesa già nelle estati del 2030!!
A sostegno di ciò vediamo insieme questa animazione elaborata sempre dalla NASA, che presenta la situazione dello scioglimento dei ghiacci dal 2005 al 2007, e dal 1979 al 2007:



CONTINUO NEL PROSSIMO POST


Ultima modifica di Marko il Mer Lug 29, 2009 10:21 pm - modificato 7 volte.
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Messaggio Da Marko Mer Lug 29, 2009 6:33 pm

Con la nuova amministrazione Obama alla Casa Bianca, le impressionanti immagini dei satelliti spia Usa, dove appare evidente che i ghiacci
delle calotte polari in estate si sciolgono progressivamente in misura maggiore, sono state «declassificate». Barack Obama sta tentando di convincere il Congresso e l'opinione pubblica statunitense ad agire per fermare la potenziale catastrofe innescata dal cambiamento climatico causato dai crescenti livelli di biossido di carbonio nell'atmosfera. Una serie di immagini particolarmente impressionanti -selezionate tra le 1.000 foto resepubbliche - riguardano il porto di Barrow, in Alaska. Una, scattata nel luglio 2006, mostra chiaramente il ghiaccio che ancora si annida vicino alla riva; mentre un'altra, scattata nel luglio dell'anno seguente, mostra le acque costiere completamente prive di ghiacci.

Questa animazione è ancora più impressionante:



Ma allora ci chiediamo adesso, a chi dobbiamo credere? Chi sono gli scienziati "buoni" e quali quelli "cattivi"? Qelli che ci dimostrano dati alla mano che il global warming esiste, oppure quelli che dati alla mano li ridicolizzano dicendo che sono fasi normali della vita del pianeta? QUest'ultima affermazione l'ho fatta anche io, ma alla luce di una nuova mia ricerca e meditazione mi trovo smarrito, e penso che forse non è proprio tutto così "naturale"....
Un dato: nel 2007 l'aumento di concentrazione di CO2 nell'atmosfera è stato il più alto mai registrato dall'inizio delle misurazioni, nel 1958.
L'agenzia meteorologica degli Stati Uniti ha dimostrato che i livelli totali di CO2 sono aumentati dello 0,6%, abbiamo cioè 19 miliardi di tonnellate di CO2 sulla testa....E dal 2007 la situazione è peggiorata con un incremento sempre più veloce di questi dati..
Ma se in atmosfera c'è più CO2 la temperatura dovrebbe alzarsi, perchè un maggior calore solare rimarrebbe intrappolato in questo strato di biossido di carbonio. Ma allora le temperature gelide in Canada come si spiegano?? Addirittura il servizio meteorologico canadese ha registrato nell'estate del 2008 le temperature massime più fredde per la terza volta da quando vengono effettuate le misurazioni.
Dall'altra parte se la NASA ci fa vedere lo scioglimento dei ghiacci, l' "U.S. Geological Service" ci dice che dal 1946 non c'è stato mai un aumento dei ghiacci come negli ultimi 2 anni......che molti ghiacciai stanno crescendo pale Chi ci prende per il culo?

Forse nessuno, forse sono in buona fede, fatto sta che per regioni che diventano più fredde ce ne sono altre che diventano più calde.
Se è vero che lo scioglimento dei ghiacci ed il global warming sono reali, allora le regioni mediterranee saranno le più vulnerabili: nell'Europa del sud le estati si allungheranno (non si sta forse già avverando come ho scritto all'inizio?) e l'acqua dolce disponibile diminuirà. Aumenteranno le differenze climatiche ed ambientali fra le regioni del nord e del sud, vulnerabili alla siccità. Metà dei ghiacciai alpini scompariranno. Aumenterà il livello dei fiumi in gran parte dell'Europa ed il rischio di innondazioni. Così come il rischio di innondazioni sarà maggiore sulle aree costiere, con pesanti conseguenze per il turismo, l'industria e l'agricoltura. In Italia il livello del mare ingoierà le zone costiere formate da lagune e foci di fiumi. La produttività media diminuirà nell'Europa del sud e dell'est, mentre il nord potrà contare su temperature più miti che favoriranno le colture agricole una volta appannaggio del sud europa.

Ad essere colpite poi saranno ancora di più le regioni tropicali e sub-tropicali con diminuzione dei raccolti agricoli e dell'acqua disponibile, aumento ad esposizione a malattie, incremento delle morti causate dal caldo. Gli eventi meteorologici estremi una volta concentrati nell'area caraibica si estenderanno in altre regioni del mondo; gli avvenimenti meteorologici attuali ne sono una conferma.
L'aumento delle ondate di caldo, spesso accompagnato da maggiore umidità ed inquinamento, si farà sentire di più nei grandi centri urbani.
I più esposti a malori per il caldo e malattie generate dalle alte temperature saranno gli anziani e le persone più deboli. Le inondazioni
aumenteranno i rischi di annegamenti, diarree e infezioni respiratorie. Nel Terzo Mondo porteranno a carestie e malnutrizione. Già adesso assistiamo al proliferare di nuove malattie e virus, come la tanto temuta influenza che sta spopolando in questo periodo.
Ma ci saranno anche degli aspetti positivi:
Alle medie latitudini una temperatura più mite favorirà l'agricoltura; diminuiranno le morti per freddo e così anche i costi economici per il riscaldamento invernale. L'aumento delle precipitazioni favorirà alcune regioni che soffrono di siccità (come l'Estremo Oriente) e lo sviluppo delle foreste.
Che sia un ciclo naturale o no, che il global warming sia reale oppure inventato, lo lascio decidere a Voi, ma sicuramente non dobbiamo sottovalutare il problema, e dobbiamo prepararci ad un cambiamento radicale del tempo, perchè è inconfutabile: le condizioni meteo stanno cambiando ed anche rapidamente, ed altrettanto rapidamente noi ci dobbiamo adattare.



Ultima modifica di Marko il Mer Lug 29, 2009 10:27 pm - modificato 2 volte.
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Messaggio Da NeveIvrea Mer Lug 29, 2009 7:10 pm

vedo che hai cambiato idea rispetto all'altra volta! Very Happy bene!!
quinid qui diventeremo africa nera!! Laughing Mad
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Messaggio Da Marko Mer Lug 29, 2009 7:24 pm

NeveIvrea ha scritto:vedo che hai cambiato idea rispetto all'altra volta! Very Happy bene!!
quinid qui diventeremo africa nera!! Laughing Mad

Beh non proprio, e poi non è detto..... ti è piaciuto l'articolo?
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Messaggio Da NeveIvrea Mer Lug 29, 2009 7:31 pm

si! si!! molto interessante!! ma mi mette un po d'angoscia! Razz
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Messaggio Da Lele Comabbio Mer Lug 29, 2009 9:42 pm

Interessante vedere come nel mondo ci sia ognuno che punta alla sua teoria e 40 opinioni diverse sull'argomento!!


Comunque il clima cambia, il sole si spompa.. il 2012 dei Maya s'avvicina... che succederà?? Solo una persona che regna dall'alto lo sa...
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Messaggio Da Marko Mer Lug 29, 2009 10:11 pm

Lele Comabbio ha scritto:Interessante vedere come nel mondo ci sia ognuno che punta alla sua teoria e 40 opinioni diverse sull'argomento!!


Comunque il clima cambia, il sole si spompa.. il 2012 dei Maya s'avvicina... che succederà?? Solo una persona che regna dall'alto lo sa...

Hai ragione.... ma se adesso il sole si spompa, saranno proprio le tempeste solari un possibile pericolo nel 2012.....
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Messaggio Da Maurizio Gio Lug 30, 2009 1:52 pm

ma io non credo che ci sarà la fine del mondo nel 2012!! è una leggenda metropolitana ... anzi maya... comunque non ci credo
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Messaggio Da NeveIvrea Gio Lug 30, 2009 2:15 pm

bò vedremo!
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Messaggio Da Maurizio Gio Lug 30, 2009 2:16 pm

è altamente improbabile
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Messaggio Da Marko Gio Lug 30, 2009 4:18 pm

Maurizio ha scritto:è altamente improbabile

Ma sai, se approfondisci un po' l'argomento, trovi un sacco di riscontri che perlomeno ti fanno nascere il dubbio...... Question
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Messaggio Da Lele Comabbio Gio Lug 30, 2009 4:28 pm

Marko ha scritto:
Maurizio ha scritto:è altamente improbabile

Ma sai, se approfondisci un po' l'argomento, trovi un sacco di riscontri che perlomeno ti fanno nascere il dubbio...... Question

Comunque i Maya non hanno previsto la fine del mondo, bensì un grande evento (astronomico???) che dovrebbe "scoinvolgere" (speriamo in senso positivo Very Happy ) il mondo!!
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Messaggio Da Maurizio Gio Lug 30, 2009 6:26 pm

Marko ha scritto:
Maurizio ha scritto:è altamente improbabile

Ma sai, se approfondisci un po' l'argomento, trovi un sacco di riscontri che perlomeno ti fanno nascere il dubbio...... Question
non ci credo molto! comunque vedremo,spero che saranno in senso positivo!!
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