Ultimi argomenti attivi
Migliori postatori
Maurizio | ||||
nevemania | ||||
NeveIvrea | ||||
Marko | ||||
davide depaoli | ||||
Jack_89 | ||||
Lele Comabbio | ||||
Comix 86 | ||||
British Columbia | ||||
Lemine |
Statistiche
Abbiamo 35 membri registratiL'ultimo utente registrato è Ebsarrepec
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 6716 messaggi in 129 argomenti
Riscaldamento globale
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Riscaldamento globale
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di Marco in merito al GW.
La mia è la seguente (tratta da un post del mio blog):
Tratto in questo post un tema dibattuto qual è l'effetto serra antropico.
Parto con un dato significativo: nell'ultimo secolo, la temperatura media della Terra è aumentata di ca. 0,6°C. Può sembrare un aumento insignificante, in realtà per l'equilibrio degli ecosistemi comincia a farsi un dato rilevante. Si osserva pertanto un trend mirato al rialzo della temperatura dal 1850 ad oggi. L'aumento più significativo si è riscontrato nell'Emisfero Nord, in particolare fra il Polo e il comparto siberiano. Aumento quasi nullo e assimilabile a normali oscillazioni nell'Emisfero Sud, dove in alcune zone si è osservato addirittura un lieve ribasso termico. La motivazione di questo, alla luce delle nostre attuali conoscenze, è da ricercarsi nell'alternarsi di ere glaciali a periodi interglaciali più miti (l'ultima era glaciale si è estinta ca. 10 000 anni fa, e seppur con oscillazioni come l'optimum climatico medioevale e la piccola era glaciale accorsa nel periodo successivo fino al 1850, si è calcolato fino ad oggi una tendenza della temperatura al rialzo, di cui probabilmente stiamo toccando l'apice, ed è probabile che fra qualche centinaia di anni si ripiombi in una nuova era glaciale). Altre motivazioni vanno ricercate nelle radiazioni galattiche e nell'estensione delle macchie solari, oltre che nell'enorme inquinamento naturale della Terra (basti pensare alle eruzioni vulcaniche), che sull'inquinamento totale (includendo cioè quello antropico) occupa una "fetta" di oltre il 90%. Questi fattori concorrono, più o meno nel breve o nel lungo termine, a fomentare la variabilità climatica negli anni (nel breve termine, da includere i cicli solari e l'andamento delle correnti oceaniche, che hanno un'influenza di pochi anni). Ora, negli ultimi anni, l'inquinamento antropico è stato incriminato come il principale responsabile del riscaldamento globale in corso. C'è da dire, intanto, che se non ci fossero i cosiddetti "gas serra" (fra cui spicca la CO2 e il vapore acqueo) la temperatura media sulla Terra sarebbe sui -18°C, mentre al momento è di +14°C. Gran parte dell'effetto serra naturale è autoprodotto dalla Terra, ma c'è una piccola percentuale (<5%) imputabile alle attività umane, cioè all'inquinamento. La principale tesi "serrista" (cioè che propende ad accusare l'inquinamento prodotto dall'uomo) si basa sulla comparazione di due dati: la concentrazione media di CO2 nell'aria con quello della temperatura media, entrambi in aumento negli ultimi 150 anni. La tesi "antiserrista" afferma invece che non si possono comparare due dati empiricamente (anche se in effetti l'anidride carbonica ha la capacità, seppur limitata in sé, di trattenere il calore) e che forti oscillazioni termiche sono sempre avvenute nei millenni, come dimostrato dall'alternarsi delle ere glaciali a periodi molto più caldi di quello attuale (come al tempo dei dinosauri). Per formarsi una coscienza ragionata sul tema, è importante valutarle entrambe, e ognuno è libero di elaborarla personalmente. Solo due annotazioni finali: molti eminenti studiosi affermano, senza aver nessun mezzo per farlo, che entro il 2100 la temperatura media aumenterà di 5/6°C (anche in un importante trasmissione su Rai Uno si affermava con assoluta certezza che fra un secolo ci saranno +40°C anche a novembre alle nostre latitudini, scandaloso anche solo ipotizzarlo, visto che la media delle massime al 45° parallelo in quel periodo è fra -10°C e +15°C, si dovrebbe dunque verificare un aumento termico di oltre 30°C). Secondo, certamente l'inquinamento è da ridurre visto che altera gli ecosistemi e causa malattie.
La mia è la seguente (tratta da un post del mio blog):
Tratto in questo post un tema dibattuto qual è l'effetto serra antropico.
Parto con un dato significativo: nell'ultimo secolo, la temperatura media della Terra è aumentata di ca. 0,6°C. Può sembrare un aumento insignificante, in realtà per l'equilibrio degli ecosistemi comincia a farsi un dato rilevante. Si osserva pertanto un trend mirato al rialzo della temperatura dal 1850 ad oggi. L'aumento più significativo si è riscontrato nell'Emisfero Nord, in particolare fra il Polo e il comparto siberiano. Aumento quasi nullo e assimilabile a normali oscillazioni nell'Emisfero Sud, dove in alcune zone si è osservato addirittura un lieve ribasso termico. La motivazione di questo, alla luce delle nostre attuali conoscenze, è da ricercarsi nell'alternarsi di ere glaciali a periodi interglaciali più miti (l'ultima era glaciale si è estinta ca. 10 000 anni fa, e seppur con oscillazioni come l'optimum climatico medioevale e la piccola era glaciale accorsa nel periodo successivo fino al 1850, si è calcolato fino ad oggi una tendenza della temperatura al rialzo, di cui probabilmente stiamo toccando l'apice, ed è probabile che fra qualche centinaia di anni si ripiombi in una nuova era glaciale). Altre motivazioni vanno ricercate nelle radiazioni galattiche e nell'estensione delle macchie solari, oltre che nell'enorme inquinamento naturale della Terra (basti pensare alle eruzioni vulcaniche), che sull'inquinamento totale (includendo cioè quello antropico) occupa una "fetta" di oltre il 90%. Questi fattori concorrono, più o meno nel breve o nel lungo termine, a fomentare la variabilità climatica negli anni (nel breve termine, da includere i cicli solari e l'andamento delle correnti oceaniche, che hanno un'influenza di pochi anni). Ora, negli ultimi anni, l'inquinamento antropico è stato incriminato come il principale responsabile del riscaldamento globale in corso. C'è da dire, intanto, che se non ci fossero i cosiddetti "gas serra" (fra cui spicca la CO2 e il vapore acqueo) la temperatura media sulla Terra sarebbe sui -18°C, mentre al momento è di +14°C. Gran parte dell'effetto serra naturale è autoprodotto dalla Terra, ma c'è una piccola percentuale (<5%) imputabile alle attività umane, cioè all'inquinamento. La principale tesi "serrista" (cioè che propende ad accusare l'inquinamento prodotto dall'uomo) si basa sulla comparazione di due dati: la concentrazione media di CO2 nell'aria con quello della temperatura media, entrambi in aumento negli ultimi 150 anni. La tesi "antiserrista" afferma invece che non si possono comparare due dati empiricamente (anche se in effetti l'anidride carbonica ha la capacità, seppur limitata in sé, di trattenere il calore) e che forti oscillazioni termiche sono sempre avvenute nei millenni, come dimostrato dall'alternarsi delle ere glaciali a periodi molto più caldi di quello attuale (come al tempo dei dinosauri). Per formarsi una coscienza ragionata sul tema, è importante valutarle entrambe, e ognuno è libero di elaborarla personalmente. Solo due annotazioni finali: molti eminenti studiosi affermano, senza aver nessun mezzo per farlo, che entro il 2100 la temperatura media aumenterà di 5/6°C (anche in un importante trasmissione su Rai Uno si affermava con assoluta certezza che fra un secolo ci saranno +40°C anche a novembre alle nostre latitudini, scandaloso anche solo ipotizzarlo, visto che la media delle massime al 45° parallelo in quel periodo è fra -10°C e +15°C, si dovrebbe dunque verificare un aumento termico di oltre 30°C). Secondo, certamente l'inquinamento è da ridurre visto che altera gli ecosistemi e causa malattie.
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
Maurizio ha scritto:Mi piacerebbe conoscere l'opinione di Marco in merito al GW.
La mia è la seguente (tratta da un post del mio blog):
Tratto in questo post un tema dibattuto qual è l'effetto serra antropico.
Parto con un dato significativo: nell'ultimo secolo, la temperatura media della Terra è aumentata di ca. 0,6°C. Può sembrare un aumento insignificante, in realtà per l'equilibrio degli ecosistemi comincia a farsi un dato rilevante. Si osserva pertanto un trend mirato al rialzo della temperatura dal 1850 ad oggi. L'aumento più significativo si è riscontrato nell'Emisfero Nord, in particolare fra il Polo e il comparto siberiano. Aumento quasi nullo e assimilabile a normali oscillazioni nell'Emisfero Sud, dove in alcune zone si è osservato addirittura un lieve ribasso termico. La motivazione di questo, alla luce delle nostre attuali conoscenze, è da ricercarsi nell'alternarsi di ere glaciali a periodi interglaciali più miti (l'ultima era glaciale si è estinta ca. 10 000 anni fa, e seppur con oscillazioni come l'optimum climatico medioevale e la piccola era glaciale accorsa nel periodo successivo fino al 1850, si è calcolato fino ad oggi una tendenza della temperatura al rialzo, di cui probabilmente stiamo toccando l'apice, ed è probabile che fra qualche centinaia di anni si ripiombi in una nuova era glaciale). Altre motivazioni vanno ricercate nelle radiazioni galattiche e nell'estensione delle macchie solari, oltre che nell'enorme inquinamento naturale della Terra (basti pensare alle eruzioni vulcaniche), che sull'inquinamento totale (includendo cioè quello antropico) occupa una "fetta" di oltre il 90%. Questi fattori concorrono, più o meno nel breve o nel lungo termine, a fomentare la variabilità climatica negli anni (nel breve termine, da includere i cicli solari e l'andamento delle correnti oceaniche, che hanno un'influenza di pochi anni). Ora, negli ultimi anni, l'inquinamento antropico è stato incriminato come il principale responsabile del riscaldamento globale in corso. C'è da dire, intanto, che se non ci fossero i cosiddetti "gas serra" (fra cui spicca la CO2 e il vapore acqueo) la temperatura media sulla Terra sarebbe sui -18°C, mentre al momento è di +14°C. Gran parte dell'effetto serra naturale è autoprodotto dalla Terra, ma c'è una piccola percentuale (<5%) imputabile alle attività umane, cioè all'inquinamento. La principale tesi "serrista" (cioè che propende ad accusare l'inquinamento prodotto dall'uomo) si basa sulla comparazione di due dati: la concentrazione media di CO2 nell'aria con quello della temperatura media, entrambi in aumento negli ultimi 150 anni. La tesi "antiserrista" afferma invece che non si possono comparare due dati empiricamente (anche se in effetti l'anidride carbonica ha la capacità, seppur limitata in sé, di trattenere il calore) e che forti oscillazioni termiche sono sempre avvenute nei millenni, come dimostrato dall'alternarsi delle ere glaciali a periodi molto più caldi di quello attuale (come al tempo dei dinosauri). Per formarsi una coscienza ragionata sul tema, è importante valutarle entrambe, e ognuno è libero di elaborarla personalmente. Solo due annotazioni finali: molti eminenti studiosi affermano, senza aver nessun mezzo per farlo, che entro il 2100 la temperatura media aumenterà di 5/6°C (anche in un importante trasmissione su Rai Uno si affermava con assoluta certezza che fra un secolo ci saranno +40°C anche a novembre alle nostre latitudini, scandaloso anche solo ipotizzarlo, visto che la media delle massime al 45° parallelo in quel periodo è fra -10°C e +15°C, si dovrebbe dunque verificare un aumento termico di oltre 30°C). Secondo, certamente l'inquinamento è da ridurre visto che altera gli ecosistemi e causa malattie.
E' un argomento che richiede una trattazione seria e lunga, sono felice che tu me l'abbia chiesto e ti risponderò appena ho almeno un paio d'ore di tempo da dedicarti. Ti prometto di farlo presto.Sono sicuro che molte delle mie idee questa volta saranno in accordo con le tue.
Re: Riscaldamento globale
Grazie. Fai pure con comodo, sarà utile conoscere la tua opinione in merito!
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
Maurizio ha scritto:Alùra?
Mauri, scusami davvero, siamo stati dietro al peggioramento in arrivo. Domani prometto di risponderti ok?
Re: Riscaldamento globale
Grazie!Marko ha scritto:Maurizio ha scritto:Alùra?
Mauri, scusami davvero, siamo stati dietro al peggioramento in arrivo. Domani prometto di risponderti ok?
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
Maurizio ha scritto:Mi piacerebbe conoscere l'opinione di Marco in merito al GW.
La mia è la seguente (tratta da un post del mio blog):
Caro Maurizio,
mi chiedi un'opinione su uno dei temi più difficili e scottanti (!) degli ultimi anni. Io non sono uno scienziato che si occupa di climatologia, ma solo un ingegnere minerario con una specializzazione ed una passione per la meteorologia. Sicuramente mi sono interessato molto all'argomento, quindi cercherò di inizare a darti il mio parere, che non sarà finito solo con questo post, poichè ti devo scrivere nei ritagli di tempo.
Inizio col dirti che secondo me e secondo molti scienziati, il riscaldamento del pianeta é ciclicamente ricorrente. Sicuramente però negli ultimi 100 anni circa l'uomo ha contribuito notevolmente ad accelerare un processo dalle basi naturali. Ricordiamo che l'effetto serra, nella giusta misura, é un fenomeno assolutamente indispensabile alla vita sulla terra.
E' notizia recente (22 aprile) che il rapporto dell'OXFAM fatto al G8 dei ministri dell'ambiente svoltosi a Siracusa, é abbastanza preoccupante: nel 2015, potrebbero essere 375 milioni le persone colpite ogni anno da calamita' legate al cambiamento climatico, con un aumento di almeno il 50% rispetto alla media attuale di 250 milioni l'anno.... sono dati che fanno certo effetto! Il calcolo e' stato effettuato utilizzando i dati piu' affidabili relativi a 6.500 disastri climatici a partire dal 1980. Secondo la proiezione cosi' effettuata, potrebbero essere ben 133 milioni in piu', tra sei anni, le persone colpite da catastrofi naturali improvvise provocate dal riscaldamento globale, che aumenteranno per numero e intensita'. Una cifra che non include i disastri non legati al clima, come terremoti, guerre ed eruzioni vulcaniche.
Altro dato notevolmente interessante é dato dal fatto che dal 1900 la temperatura globale media del pianeta si é alzata di circa 1,0°C.
Molte sono le conseguenze, come lo scioglimento di molti ghiacciai, i cambiamenti climatici di molte zone del pianeta, l'aumento di malattie virali.
Ma stiamo attenti a non generalizzare prendendo per buono solo quello che interessa a noi.....se alterazioni nel clima ci sono state, non é neppure vero che il pianeta si stia riscaldando in maniera uniforme, anzi addirittura alcune zone si stanno raffreddando!!! Si é scoperto che mentre il polo nord si scalda, al Polo Sud é in atto una vera e propria glaciazione: la banchisa tocca 5,5 milioni di chilometri quadrati superando l'estensione di 14 anni fa, nonostante la misurazione sia stata fatta a marzo, mese in cui si ha la minima estensione del Pack! La temperatura minima registratata é stata di -49,8°C.
L'asse terrestre é sempre più inclinato verso sud e di conseguenza fà più freddo, questo è normale; l'asse della terra oscilla per natura e quindi le temperature variano, anche se ultimamente le temperature del polo sud sono sempre più fredde, e l'asse è sempre più verso sud!
Quest'inverno nel Maine (USA) il 16 gennaio 2009, è stato battuto il record di freddo per lo stato. La temperatura minima registrata a Caribou (lat. 46°52') è stata infatti di -50°F corrispondenti a -46°C. Tale valore va a rimpiazzare il precedente record di -48°F registrati il 19 gennaio del 1925 ossia ben 84 anni fa.
Nell'Illinois (USA), a Rochelle (lat. 41°55'), 110km a ovest di Chicago, il 16 gennaio 2009 è stato uguagliato il record di freddo per l'intero stato con una temperatura minima registrata di -36°F corrispondenti a -38°C. Da notare: Caribou è a 130msl mentre Rochelle è a 240msl.
Come dicevo a Nord fa' più caldo, pensa che in Groenlandia la popolazione é entusiasta del riscaldamento che sta avendo questa terra. Come tutti sappiamo decine di secoli fa la Groenlandia era una terra completamente sgombra dai ghiacci, tanto da essere appunto chiamata Greenland (terra verde), da qui il nome Groenlandia. Ora di nuovo come già accaduto in passato il ghiaccio si sta sciogliendo e gli abitanti coltivano verdure mai mangiate prima, estraggono dal sottosuolo, ricchissimo di giacimenti, ogni genere di metallo e non ultimo sembra ci siano nuovi giacimenti di petrolio.
Insomma la Groenlandia accoglie il surriscaldamento della Terra come un’occasione irripetibile di espansione per la propria economia. Non solo greggio, gas e verdure, ma anche un fiorente mercato di acqua in bottiglia “direttamente” dai ghiacciai della Groenlandia e addirittura la birra “Greenland”.
Dunque, in Groelandia guardano con stupore allo scioglimento del gigantesco ghiacciaio Russel, che porterà ad un riscaldamento e innalzamento degli oceani dai 7 ai 13 metri nei prossimi 500 anni.....
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una teoria che sono sicuro susciterà polemiche tra voi.....
Ambientalisti,politici e molti scienziati ci hanno convinto che l’aumento dell’anidride carbonica, emessa dalle attività umane, implica necessariamente un aumento delle temperature globali. E se questa idea non fosse vera? Se fosse il contrario? Potrebbe l’innalzamento della temperatura comportare l’aumento di CO2?
Quando parliamo di riscaldamento globale dovuto all’emissione di anidride carbonica, dimentichiamo spesso che quella dovuta alle attività umane è solo una parte di quella presente in atmosfera. Altri fattori entrano in gioco, fra questi in particolar modo gli oceani. Gli oceani della Terra contengono quantità enormi di CO2, fino al 78% di quella naturale, più di quanta ce ne sia nell’atmosfera. Essi possono rilasciarla come assorbirla in quanto è solubile in acqua. L’incremento di temperatura dell’acqua diminuisce la solubilità del biossido di carbonio, pertanto l’aumento della temperatura degli oceani sposta CO2 dal mare all’atmosfera, mentre una diminuzione fa avvenire il contrario. Come si può vedere nel grafico qui di seguito, uno spostamento 10 ºC di temperatura provoca circa il 30% di riduzione delle emissioni di CO2 disciolta.
Gli scienziati della base russa Vostok, nell’Antartide orientale, analizzando dei campioni di ghiaccio, sono riusciti a ricostruire la temperatura e la concentrazione di CO2 della Terra degli ultimi 420.000. La vediamo nel grafico seguente:
Analizziamo adesso questi due grafici:
Consideriamo la Terra 20.000 anni fa, cercate di focalizzarla, di visualizzarla. Le temperature sono molto basse, circa 8 ºC al di sotto dei livelli attuali. Le basse temperature degli oceani determinano livelli altrettanto bassi di vapore acqueo in atmosfera, come di anidride carbonica, la quale raggiunge livelli che sono la metà di quelli attuali. L’albedo della Terra è elevato a causa della presenza di una vasta copertura di ghiaccio in Europa e Nord America. Tutti questi fattori avrebbero portato ad una ulteriore diminuzione delle temperature terrestri, (facendo queste ultime diminuire ulteriormente la concentrazione di CO2) fino a un’era glaciale permanente. Le temperature, invece, cominciano ad aumentare rapidamente, senza che la CO2 sia il motore di questo processo, essendo, in realtà, diminuita!
Consideriamo adesso altri due periodi. La Terra 14.000 anni fa presenta concentrazioni di CO2 di circa 200 ppm (parti per milione) e temperature al di sotto dei 6 ºC in rapida crescita. Se osserviamo 30.000 anni fa, le temperature e i livelli di CO2 sono gli stessi del periodo 14.000 anni fa, ma c’è un trend di temperatura opposto. Si possono trovare nel grafico situazioni analoghe, basta fissare un valore di temperatura e di CO2 e trovare periodi in cui il trend di temperatura è positivo e altri in cui è negativo.
Consideriamo ora 120.000 anni fa. Le temperature sono superiori a quelle attuali ed i livelli di CO2 sono stati relativamente elevati a 290 ppm. L’H20 atmosferica è alta, e l’albedo terrestre è scarso. Secondo gli scienziati attuali, la Terra avrebbe dovuto riscaldarsi rapidamente. Ma al contrario, subisce una rapida diminuzione delle temperature!!
Se la CO2 fosse la principale causa delle variazioni climatiche, allora il clima sarebbe instabile e dovremmo aspettarci o una Terra completamente ghiacciata o un pianeta come Venere.
Appare strano come la Terra, a volte, si riscaldi rapidamente a 180 ppm di CO2, e altre volte si raffreddi a 280 ppm.
Proviamo un esperimento e sovrapponiamo i due grafici della stazione vostok, otterremo il seguente grafico:
Guardandolo con attenzione troveremmo che la temperatura e la CO2 hanno lo stesso andamento, avvalorando l’ipotesi che è la seconda a seguire la prima e non viceversa. Da quest’analisi appare chiaro che l’anidride carbonica non è la causa principale che spiega i periodi glaciali ed interglaciali, sicuramente entrano in gioco altri fattori, che gli scienziati non hanno chiarito ancora del tutto.
Siete un po' sorpresi? Spero di si....
Ma rimanendo collegati alle teorie "ufficiali" l'incremento della CO2 dovuto alle emissioni umane è ulteriormente amplificato dal surriscaldamento degli oceani. Le acque marine contengono disciolta una grande quantità di CO2 ed il riscaldamento dei mari ne causa l'emissione in atmosfera. Inoltre, il riscaldamento dovuto all'aumento della temperatura produce una maggior evaporazione dei mari liberando in atmosfera ulteriori quantità di vapore acqueo, il principale gas serra, accrescendo ulteriormente la temperatura globale ed aumentando quantità e violenza di piogge ed uragani tropicalizzando il clima.
Una cosa molto interessante invece trovo sia la seguente: di recente è stato osservato che tutti i pianeti del sistema solare starebbero subendo un aumento della temperatura. I telescopi spaziali attraverso i sensori termici constatano un aumento della temperatura per il pianeta Giove di 10 °C come temperatura media. Su Marte l'aumento della temperatura è indicato anche dalla forte diminuzione delle calotte polari e dalla presenza di pozze d'acqua. Anche nei pianeti più lontani come Urano, Nettuno e Plutone si constatano aumenti di temperatura. Fattori estranei alla Terra sembrerebbero quindi influenzare l'aumento della temperatura nel sistema solare, ma è ancora poco chiaro se si tratti dell'influenza del Sole (che come detto ha variato poco la sua attività ed è molto lontano dai pianeti coinvolti), delle variazioni di quantità della polvere interstellare (che filtra i raggi solari) o siano dovute ad altri fattori ancora sconosciuti. Non esistono infatti ancora prove definitive per queste teorie, anche in considerazione della relativa novità degli studi. Il fattore antropico e il ruolo svolto dalla biosfera sono invece cause unicamente presenti sul nostro pianeta.
Nel giugno 2008, la rivista scientifica National Geographic, affermò che, lo strato dei ghiacci stagionali artici, sarebbe scomparso totalmente entro l'estate dello stesso anno, cosa che non si è verificata. Tuttavia a fine estate 2008 si è avuta la prima apertura totale sia del passaggio a nord-ovest che del passaggio a nord-est (ossia a settentrione della Russia) nel mare Artico. La spedizione DAMOCLES (Developping Arctic Modelling and Observing Capabillities for Long-term Environmental Studies) prevede la fusione totale di ghiaccio prima del 2020. Ma ricordiamoci la storia: il passaggio a Nordovest era già aperto centinaia di anni fa, e l'effetto serra, il buco nell'ozono o quant'altro non erano ancora imputabili all'uomo....
Ma paradossalmente, se i ghiacciai artici ed antartici si sciogliessero totalmente davvero, la quantità di acqua non salata immessa negli oceani, in particolare nell'atlantico provocherebbe rallentamenti o addirittura blocchi nella corrente nord-atlantica (la famosa corrente del golfo) causati dalla diminuzione della salinità dell'Oceano Atlantico. Questo comporterebbe che il clima alle nostre latitudini, si raffredderebbe notevolmente portandoci inversamente verso una nuova era glaciale....
A cosa dovremmo credere ora? Al congelamento della terra o al suo surriscaldamento? ci sarà davvero un surriscaldamento globale? O è solo l'inizio di un congelamento totale? Tutte queste notizie, teorie, calcoli, probabilità, studi e controstudi non fanno altro che confonderci le idee: a cosa bisogna credere? ci sarà prima o poi la conferma di un anomalia precisa e veritiera al 100%?
il clima è cambiato, e questo lo respiriamo sulla pelle, ma potrebbe essere solo un ciclo terrestre naturale che accade ogni 1000, 2000 o 3000 anni? Un sistema a noi sconosciuto? Magari siamo capitati nel secolo in cui la terra fà questi cambiamenti, che magari sono normali e naturali ma che a noi sembrano catastrofici! Sarà il sintomo di qualche era glaciale, che per noi è sconosciuta ma che la terra ha subito per natura ben 4 o 5 volte in tutta la sua esistenza? ma la terra ha continuato a vivere ancora superandole tutte.........
CONTINUA!
Ultima modifica di Marko il Mer Apr 29, 2009 11:27 pm - modificato 2 volte.
Re: Riscaldamento globale
grazie!
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
bell'analisi marko!! aspetto con ansia la continuazione!!
NeveIvrea- Moderatore
- Numero di messaggi : 1076
Età : 31
Località : Ivrea 267 mt s.l.m
Data d'iscrizione : 02.03.09
Re: Riscaldamento globale
pero' secondo la nasa la t dal 1850 a oggi sarebbe aumentata di soli 0.7° non di 1.4°
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
quindi dal 1900 anche meno (0.5°/0.6°) considerato che prima era piu' freddo ancora
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
Maurizio ha scritto:pero' secondo la nasa la t dal 1850 a oggi sarebbe aumentata di soli 0.7° non di 1.4°
Ti chiedo scusa ma ho fatto confusione con la memoria e la fretta di scriverti. Ti riporto il dato esatto ed ho corretto anche nel post precedente:
Secondo i dati riportati dall' "Intergovernmental Panel on Climate Change" (Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico) delle Nazioni Unite la temperatura superficiale globale del pianeta sarebbe aumentata di 0,74 ± 0,18 °C durante gli ultimi 100 anni, fino al 2005, e di circa 0,09°C negli ultimi 4.... andiamo quindi a toccare, tenendo conto dello scarto, circa 1°C.
Lo stesso organismo ha inoltre concluso che «la maggior parte dell'incremento osservato delle temperature medie globali a partire dalla metà del XX secolo è molto probabilmente da attribuire all'incremento osservato delle concentrazioni di gas serra antropogenici» attraverso un aumento dell'effetto serra. I fenomeni naturali come le fluttuazioni solari e l'attività vulcanica avrebbero contribuito in modo molto ridotto al riscaldamento nell'arco di tempo passato tra il periodo pre-industriale e il 1950 e hanno provocato un lieve effetto di raffreddamento nel periodo dal 1950 fino ad oggi. Queste conclusioni sono state supportate da almeno 30 associazioni e accademie scientifiche, tra cui tutte le accademie nazionali della scienza dei paesi del G8. Tra queste società scientifiche sono incluse: American Meteorological Society, American Geophysical Union, American Institute of Physics, American Astronomical Society, American Association for the Advancement of Science, Stratigraphy Commission of the Geological Society of London, Geological Society of America, American Chemical Society e Engineers Australia
Re: Riscaldamento globale
pero se fosse meno nello scaro sarebbe tenendo conto degli ultimi anni un 0,65 dal 1900 a oggi
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
aumento fra 0,65 e 1,01. medio 0,81 dal 1900a oggi
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
NeveIvrea ha scritto:bell'analisi marko!! aspetto con ansia la continuazione!!
Ho continuato l'analisi nello stesso post, per rimanere nel filo......
Potete continuare nella lettura....
Re: Riscaldamento globale
Splendida analisi, leggendo le argomentazioni mi hai proprio convinto! Dunque, è possibile se non probabile che la CO2 dipenda dalla temperatura e non viceversa! Inoltre, è probabile che le emissioni umane agiscano solo in minima parte rispetto a quelle naturali...
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
Per quanto riguarda l'ipotesi nell'ultima parte del post, e cioè lo scioglimento completo dei ghiacci terrestri, la diminuzione del sale negli oceani porterebbe a un blocco di tutte le correnti e a uno sconvolgimento climatico mondiale: l'Emisfero Nord sarebbe preda del gelo, mentre molte zone dell'Emisfero Sud, interessate da correnti fredde come quelle del Perù o del Benguela, vedrebbero un aumento della temperatura. Anche se c'è da dire che uno scioglimento completo dei ghiacci non si è mai verificato dalla comparsa dell'acqua sulla Terra, stando alle nostre conoscenze.
Maurizio- Giuliacci
- Numero di messaggi : 1834
Età : 28
Località : Ivrea (TO) - Champoluc (AO)
Data d'iscrizione : 14.03.09
Re: Riscaldamento globale
Maurizio ha scritto:Per quanto riguarda l'ipotesi nell'ultima parte del post, e cioè lo scioglimento completo dei ghiacci terrestri, la diminuzione del sale negli oceani porterebbe a un blocco di tutte le correnti e a uno sconvolgimento climatico mondiale: l'Emisfero Nord sarebbe preda del gelo, mentre molte zone dell'Emisfero Sud, interessate da correnti fredde come quelle del Perù o del Benguela, vedrebbero un aumento della temperatura. Anche se c'è da dire che uno scioglimento completo dei ghiacci non si è mai verificato dalla comparsa dell'acqua sulla Terra, stando alle nostre conoscenze.
Effetivamente non si è mai verificato, ma è solo una ipotesi. Se però si dovessero continuare a sciogliere i ghiacci dell'artico, più velocemente di quanto sta avvenendo ora sicuramente per l'emisfero nord ci sarebbero enormi cambiamenti.........
Re: Riscaldamento globale
bella lì!marko!!!
mi è piaciuta molto la storia dei groenlandesi! pensa un pò questi!
noi siamo qui a morire di caldo e loro sono felici!!
gente bizzarra!!
mi è piaciuta molto la storia dei groenlandesi! pensa un pò questi!
noi siamo qui a morire di caldo e loro sono felici!!
gente bizzarra!!
NeveIvrea- Moderatore
- Numero di messaggi : 1076
Età : 31
Località : Ivrea 267 mt s.l.m
Data d'iscrizione : 02.03.09
Re: Riscaldamento globale
NeveIvrea ha scritto:bella lì!marko!!!
mi è piaciuta molto la storia dei groenlandesi! pensa un pò questi!
noi siamo qui a morire di caldo e loro sono felici!!
gente bizzarra!!
Beh io penso che se fossimo al loro posto forse saremmo contenti pure noi......pensa una vita tra il ghiaccio....poi di colpo puoi giocare pure tu una partita di calcio sull'erba all'aperto.........
Marko ha effettuato (1) estrazioni Meteo :
- 4
Re: Riscaldamento globale
Vi posto un bel video di History Channel che propone anche alcune teorie sui cambiamenti che la terra ha avuto nei secoli dei secoli.....io penso che il nostro pianeta sia continuamente in movimento, un enorme corpo vivo che continua a trasformarsi e continuamente lo farà. E gli influssi di noi poveri "ometti" su questo colosso sono infinitesimali.....
Re: Riscaldamento globale
azzo! bella tesi che espone!!
quinid praticvamente dice che ci potremmo trovare grazie al movimento della crosta terrestre o in una zona calda o magari nel gelo!
quindi pensano anche che atlantide fosse collocata nell'attuale antartide! quando grazie allo spostamento della crosta terrestre rientrava in una zona temperata tantè che i topografi dell'epoca riuscirono a tracciarne mappe molto precise!!
quinid praticvamente dice che ci potremmo trovare grazie al movimento della crosta terrestre o in una zona calda o magari nel gelo!
quindi pensano anche che atlantide fosse collocata nell'attuale antartide! quando grazie allo spostamento della crosta terrestre rientrava in una zona temperata tantè che i topografi dell'epoca riuscirono a tracciarne mappe molto precise!!
NeveIvrea- Moderatore
- Numero di messaggi : 1076
Età : 31
Località : Ivrea 267 mt s.l.m
Data d'iscrizione : 02.03.09
Re: Riscaldamento globale
NeveIvrea ha scritto:azzo! bella tesi che espone!!
quinid praticvamente dice che ci potremmo trovare grazie al movimento della crosta terrestre o in una zona calda o magari nel gelo!
quindi pensano anche che atlantide fosse collocata nell'attuale antartide! quando grazie allo spostamento della crosta terrestre rientrava in una zona temperata tantè che i topografi dell'epoca riuscirono a tracciarne mappe molto precise!!
Esatto, esistono molte teorie a proposito, e anche di scienziati accreditati. A parte Atlantide, il fatto che l'antartide fosse priva di ghiacci è una scoperta ormai fatta da molti anni ed assolutamente inequivocabile. E quindi perché non poteva essere abitata?
Nuova analisi sul global warming
Ho scritto una nuova analisi sul global warming, la potete trovare nel forum QUI !
Argomenti simili
» riscaldamento globale:seria minaccia o esagerazione?
» Anomalie meteorologiche, riscaldamento globale, normali cicli o qualcosa sta cambiando?
» Anomalie meteorologiche, riscaldamento globale, normali cicli o qualcosa sta cambiando?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Dom Gen 02, 2011 11:35 pm Da Lemine
» 14-06-2010 RIVOLUZIONE QUINCI METEO
Sab Lug 24, 2010 12:12 pm Da Lemine
» Video dei temporali del 23-07-2010
Sab Lug 24, 2010 12:11 pm Da Lemine
» 9° Estrazione su 12°
Mer Lug 14, 2010 2:28 pm Da nevemania
» REGOLAMENTO DEL GIOCO DI QUINCIMETEO
Sab Lug 10, 2010 7:36 pm Da nevemania
» Risultati Estrazione 8° su 12° + classifica
Sab Lug 10, 2010 7:08 pm Da nevemania
» 8° estrazione su 12°
Mar Lug 06, 2010 5:35 pm Da nevemania
» 5 buoni motivi per non ridere!!!
Mar Giu 22, 2010 4:51 pm Da nevemania